Primi per la riabilitazione cardiorespiratoria
Il Campolongo Hospital è da ormai sessant’anni uno dei fiori all’occhiello della Sanità Campana. Centro d’eccellenza per la protesizzazione ortopedica di anca, ginocchio, spalla e caviglia e per la riabilitazione delle patologie neurologiche centrali e periferiche, di quelle ortopediche, reumatologiche ed infiammatorie, respiratorie, vascolari e cardiologiche. Ed è su quest’ultima che è stato ottenuto di recente un grande riconoscimento, che pone il centro ebolitano al vertice del territorio campano e lucano per la riabilitazione cardiorespiratoria. L’investitura è arrivata tramite Francesco Giallauria, referente regionale per la Campania e la Basilicata per la riabilitazione Cardiorespiratoria, al termine della raccolta e dell’analisi di dati e parametri oggettivi, riguardanti le realtà sanitarie regionali.
Gennaro Parrilli, responsabile del II Raggruppamento
Ne parliamo con il dottore Gennaro Parrilli, responsabile del II Raggruppamento del Campolongo Hospital, il reparto che si occupa di questo tipo di riabilitazione.
“Le malattie cardiovascolari sono la causa più frequente di morte e di invalidità nell’età adulta. Al Campolongo Hospital esiste un reparto dedicato alla riabilitazione cardiorespiratoria, il cui scopo è soprattutto l’eliminazione dei fattori di rischio. Noi ci prendiamo cura dei pazienti nella fase post acuta dal punto di vista clinico, valutiamo la modificazione dei fattori di rischio e l‘aspetto psicologico del paziente, che è un elemento essenziale del nostro lavoro. L‘obiettivo è il reinserimento del paziente nella sua vita familiare, lavorativa e sociale”.
E sotto questo aspetto il Campolongo Hospital risulta essere ai vertici.
“È un’attestazione che ci inorgoglisce e responsabilizza, perché ci spinge a essere ancora più efficienti, anche nel valutare le esigenze del territorio e cercare di rispondere al meglio“.
Restare al top e offrire sempre migliori soluzioni ai pazienti comporta un costante aggiornamento.
“Sicuramente è così. La struttura investe costantemente per migliorare ed essere all’avanguardia. Per quanto riguarda il nostro Raggruppamento, in questo periodo lavoriamo per implementare l’aspetto informativo da fornire ai pazienti, perché una corretta informazione igienico sanitaria è alla base della riduzione dei fattori di rischio. Spieghiamo che cosa è il cuore, che cosa è accaduto al loro cuore e le cose da fare, o non fare, per ottenere un buon livello di limitazione dei rischi. A breve saranno disponibili anche supporti audiovisivi fruibili dai pazienti, in modo che possano capire alla perfezione il lavoro che viene fatto su di loro. Importante è sapere che per ogni paziente c’è un training fisico di riabilitazione personalizzato, perché ogni paziente è diverso da un altro. Nel nostro reparto opera anche una psicologa, che supporta il lavoro dell’equipe di riabilitazione, rispondendo e rassicurando i pazienti, in particolare quelli più giovani, su ciò che sarà la loro vita da quel momento in poi”.